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“Accompagnare l’ultimo viaggio.” Serata di approfondimento con la Dott.ssa Monica Cornali

GLI EVENTI DI ALMALUCE

La sera del 3 maggio nella Sala del Commiato di AlmaLuce Casa Funeraria si è tenuto l’ultimo appuntamento con la Dott.ssa Monica Cornali, Psicologa, Logoterapeuta Frankliana, Tanatologa Culturale, specializzata sui temi della perdita e dell’accompagnamento, con particolare riguardo alla dimensione spirituale, ed autrice dei libri “Vivere la morte come sorella” (Effatà, 2022) e “Vivere con sapienza, morire con dignità” (Effatà, 2023).

La serata intitolata “Accompagnare l’ultimo viaggio” era rivolta a tutti coloro che per svariati motivi, lavorativi o personali, si ritrovano ad affiancare chi sta per concludere il proprio viaggio terreno, ma anche a coloro che desiderano approfondire la difficile tematica della morte e del lutto.

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Ars Moriendi

In molti hanno accolto l’invito e di fronte alla sala gremita, la Dott.ssa Cornali ha iniziato la serata facendo un’importante premessa: prima di avvicinarsi all’altro è importante partire da se stessi e dal proprio atteggiamento nei confronti della morte, interrogandosi sul proprio approccio rispetto alla finitudine. La via da seguire per stare vicini a chi sta per lasciarci, infatti, porta ad un lavoro personale su noi stessi e sulla nostra visione della morte. Non si può prescindere da questa riflessione che va coltivata durante tutto l’arco della propria vita, non solo nel momento ultimo.

Il consiglio proposto è quello di recuperare l’ars moriendi insegnata nell’antichità e completamente assente nella realtà odierna: imparare a morire bene per vivere bene. Recuperare un atteggiamento che spogli la morte della sua tetra estraneità per riportarla su un piano familiare e accessibile. In una società come la nostra che insegue la giovinezza, la produttività e l’efficienza e che chiude gli occhi di fronte alla morte si rende infatti indispensabile generare nuovi atteggiamenti nei confronti del ciclo naturale della vita, quindi non solo rivalutare la dimensione del fine vita ma anche della vecchiaia con il suo bagaglio di esperienza e di saggezza. Servono occhi nuovi per guardare alla vita nella sua completezza comprendendo la bellezza di ogni sua fase, nessuna esclusa, arrivando a fare pace con la morte così da sgravare il vivere da angoscia e paura.

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Ospitare l'eterno

La sfida non è facile e la domanda che ci si pone è “Come prepararsi oggi alla morte?” La risposta nelle parole della Dott.ssa Cornali: “ci si prepara non solo, o non tanto nelle immediate vicinanze dell’evento, ma ogni giorno ospitando dentro sé l’eterno, liberandoci dalle suggestioni del tempo, dai rumori, dalle chiacchiere, con buoni pensieri e con buone pratiche di bellezza e di bontà che sanno di eterno e che conducono all’eterno.” Si tratta di un atteggiamento che porta a cogliere il compimento della propria vita non negli obiettivi raggiunti ma nel sistema di valori in cui si crede e in cui si pone la propria essenza.

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La tematica proposta con le relative suggestioni non ha lasciato indifferenti i partecipanti che al termine della presentazione hanno condiviso le proprie esperienze arricchendo la serata di spunti e riflessioni interessanti.

AlmaLuce, nelle persone del titolare Marco Ferraro e di Luciano Gini, ringrazia tutti coloro che sono intervenuti all’incontro e in particolare si ringrazia la Dott.ssa Cornali che con la sua competenza e la sua empatia ha dato prova di come si possa parlare di morte con serenità e speranza.