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Quand’ero ragazzo la morte era un fatto corale. Moriva un vicino di casa e tutti assistevano, aiutavano. La morte veniva mostrata. Si apriva la casa, il morto veniva esposto e ciascuno faceva così la sua conoscenza con la morte. Oggi è il contrario: la morte è un imbarazzo, viene nascosta. Nessuno sa più gestirla. Nessuno sa più cosa fare con un morto. L’esperienza della morte si fa sempre più rara e uno può arrivare alla propria senza mai aver visto quella di un altro.

Tazio Terzani

assistenza e supporto

Un sostegno sincero

Bauman la definisce “la madre di tutte le paure” e oggi più che mai questa definizione calza a pennello all’ultima fase del viaggio chiamato Vita. La morte è stata esiliata, allontanata dal nostro linguaggio e dalle nostre riflessioni, il progresso in campo medico oltre a meravigliose conquiste ha portato anche con sè l’illusione di poter ingannare la morte, di poterla allontanare all’infinito. Siamo così sempre più impreparati ad affrontare un evento che fa parte della Vita e che riguarda ogni essere vivente.

 

un aiuto concreto

Vicini alle persone

Ritrovare un contatto con la dimensione difficile e complessa della morte può forse alleviare, anche se di poco, il dolore straziante che porta con sè ed è importante non dover affrontare l’angoscia della perdita di una persona cara in solitudine. La società in cui si è inseriti gioca perciò un ruolo determinante: è necessario non lasciare nessuno da solo nel vuoto di una parola che non si può pronunciare, nel vuoto fisico di una distanza che non si riesce a colmare.

educazione al lutto

Sostegno e informazione

A questo fine AlmaLuce intende ospitare nella propria Sala Del Commiato eventi culturali inerenti al delicato tema del lutto, come mostre artistiche o presentazioni di libri; così che la cultura possa essere spiraglio di luce in una dimensione che spesso lascia nella completa oscurità. Bauman diceva che senza la morte non ci sarebbe neanche la cultura, ovvero quella “trasgressione tipicamente umana alla natura” che ci porta a vivere con la V maiuscola nonostante la consapevolezza della morte. Anzi proprio in virtù della finitudine che ci caratterizza siamo spinti all’azione, a far volare l’immaginazione. La cultura “è il tentativo di gettare un ponte tra le due sponde, vita mortale e immortalità”.

domande e risposte

A disposizione della comunità

AlmaLuce desidera venire incontro alle persone anche da un punto di vista più concreto prevedendo dei momenti informativi su argomenti di pubblica utilità e che riguardano tutti gli adempimenti e le formalità successive al decesso: denunce di successione, successioni ereditarie, adempimenti fiscali, pensioni di reversibilità e così via.

L’informazione non può dimenticare la formazione e AlmaLuce si rende disponibile a collaborazioni con le scuole organizzando dei momenti formativi con il nostro staff che si rende disponibile a rispondere alle domande dei ragazzi.

in caso di decesso

Supportiamo le famiglie