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Cosa fare se…

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI IN CASO DI DECESSO

Nel doloroso momento del lutto, oltre alla grande sofferenza per il distacco dalla persona amata, la famiglia si ritrova a dover assolvere una molteplicità di adempimenti burocratici, non sempre lineari. Non è facile affrontare serenamente le formalità conseguenti il decesso ed organizzare le esequie per il defunto.

L’Impresa Onoranze Funebri di fiducia, potrà assistervi con riservatezza e professionalità, rispondendo a tutte le vostre richieste, mettendo a disposizione la propria esperienza. Gli adempimenti burocratici conseguenti al decesso saranno seguiti e garantiti dall’Impresa Funebre scelta, dopo il vostro mandato scritto.

Si ricorda che ogni cittadino ha diritto di scegliere le modalità del proprio funerale, di determinare il carattere religioso o civile e di scegliere il tipo di sepoltura (Inumazione, Tumulazione o Cremazione).

TIPO E MODALITÀ DELLE ESEQUIE

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La modalità delle esequie può essere oggetto di volontà testamentaria oppure può essere descritta nelle disposizioni contrattuali che designano l’incaricato funebre.

In mancanza di disposizioni scritte, sarà compito dei familiari o degli aventi diritto predisporre e curare l’esecuzione delle esequie.

In caso di contrasti ha valore la volontà del familiare più prossimo.

Se la persona deceduta non ha parenti che possano curare l’esecuzione delle esequie o si trova in condizioni di indigenza, il funerale verrà organizzato a cura e spese del Comune di residenza.

INFORMAZIONI UTILI

Trasporto funebre

Si effettua dopo almeno 24 ore dal decesso, con la relativa autorizzazione rilasciata dal Comune dove lo stesso si è verificato. L’impresa funebre scelta è tenuta a curare il trasporto funebre nel rigoroso rispetto della normativa vigente.

Gli ospedali e le case di riposo dispongono di apposite sale per il saluto al proprio caro prima del trasporto. Un’altra possibilità offerta alle famiglie è la casa funeraria, un luogo alternativo all’obitorio, dove la salma del defunto viene trattata con tutte le accortezze igienico sanitarie del caso, ma al contempo viene data  la possibilità di salutare la persona amata in un luogo accogliente e riservato. 

Le Agenzie Angeli, Ferraro e Soso del “Gruppo Funerario Veneto” di Vicenza mettono a disposizione la casa funeraria AlmaLuce. La struttura immersa nel verde del proprio giardino ad Alonte in provincia di Vicenza, dispone di quattro confortevoli sale composte ognuna da salottino privato e camera ardente al fine di assicurare intimità familiare; una Sala del Commiato per la celebrazione di cerimonie civili, per commemorazioni e momenti di preghiera. Un luogo ideato, pensato e realizzato con l’obiettivo di mitigare, per quanto possibile, il dolore del delicato momento.

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Inumazione e tumulazione

La persona defunta, trascorse almeno 24 ore dal decesso, può essere inumata, tumulata o cremata nei giorni stabiliti secondo le disposizioni emanate  dall’Amministrazione Comunale. L’Inumazione o la Tumulazione potranno avvenire nel cimitero del Comune del decesso,  di residenza, dove sono sepolti i congiunti più prossimi  o dove è collocata la Tomba di famiglia.

Con “inumazione” si indica l’operazione di sepoltura in terra del feretro con la sola bara di legno (senza quindi contro-cassa metallica di zinco). Secondo la normativa italiana vigente, il feretro non potrà essere esumato prima che siano trascorsi 10 anni dalla data del seppellimento.

Con “tumulazione”, invece, si indica l’operazione di sepoltura del feretro completo di bara di legno con contro-cassa metallica di zinco ermeticamente sigillata, all’interno di un manufatto. Il manufatto in questione può essere un loculo comunale, un loculo posto all’interno di una cappella gentilizia oppure, nel caso in cui il cimitero lo preveda, un tombino interrato (loculo sotto terra). In caso di tumulazione, ogni singolo Comune, adottando il proprio Regolamento di Polizia Mortuaria, prevede la durata della concessione di questi manufatti. Secondo la normativa italiana vigente, comunque, la concessione non può durare meno di 20 anni.

Cremazione

La cremazione è il processo mediante il quale il corpo del defunto viene trasformato in cenere per mezzo di forni crematori situati in strutture autorizzate.

La Cremazione è permessa solo in presenza di volontà espressa di proprio pugno dal defunto e nelle norme previste, fra le quali l’iscrizione ad un’associazione di cremazione legalmente riconosciuta. In mancanza di questa è valida la firma dei familiari pari al 50%+1 degli aventi diritto, firmata nel Comune di appartenenza o del decesso. (Nel caso di affido in abitazione la regola è comunale.)

Dopo la Cremazione le ceneri sono raccolte in un’urna dotata di sigillo antieffrazione di alta durabilità che verrà poi: 

  • deposta in una celletta per ceneri
  • deposta in loculo insieme al feretro di un congiunto.
  • deposta nella tomba di famiglia.
  • liberata nel Cinerario del Comune del cimitero, (se c’è).   
  • custodita dalla famiglia presso il proprio domicilio, (secondo le disposizioni emanate dai singoli comuni)

 

Dispersione delle ceneri

Le Ceneri possono essere disperse in natura (dov’è consentito), a condizione che vi sia l’espressione autografa del defunto sulla volontà di tale destinazione finale.

La Chiesa consiglia la conservazione delle Ceneri in luoghi non diversi dal cimitero.

La legge non consente di autorizzare la dispersione delle ceneri sulla base delle testimonianze espresse dai familiari in relazione alla volontà del defunto circa la dispersione stessa.

 

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Concessioni cimiteriali

 La concessione cimiteriale è la disponibilità di una tomba (loculo, ossario, celletta, cappella…) o di un terreno per la sepoltura di un defunto data dal Comune all’interno di un cimitero.

Può avere una durata variabile (varia per ogni comune), ed è a pagamento. Le concessioni e i relativi manufatti devono essere mantenuti a spese del concessionario. In caso di incuria o di abbandono il Comune diffida i concessionari e può far decadere la concessione stessa.

 

CONSIGLI UTILI

  • Se il decesso avviene in abitazione privata e non vi è l’assistenza diretta del medico curante, richiedere subito l’intervento del SUEM 118 o Guardia Medica.
  • Nella scelta dell’I. F. valutare il grado di competenza in base ad esperienze dirette o indirette.
  • Diffidare di chi vi contatta all’interno degli ospedali offrendo servizi funebri. Scegliere l’I. F. con calma basandosi su un rapporto fiduciario.
  • Non seguire i consigli “disinteressati” di un infermiere o di una badante troppo intraprendenti.
  • Non affidarsi alla prima I. F. che vi contatta dopo la morte.
  • Non andare contro la volontà espressa in vita dal defunto in quanto le sue scelte non coincidono con le vostre.
  • Non delegare ad un familiare emotivamente meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale o farsi accompagnare da una persona amica.
  • Per il trasporto funebre di feretri su lunghe distanze, soprattutto da e per l’estero, valutare soluzioni alternative all’Autofunebre quali, ad esempio, l’uso di aereo o della Cremazione preventiva.
  • Scegliere il tipo di sepoltura in loculo valutandone l’altezza e l’ambientazione (soprattutto per le persone anziane).
  • Richiedere l’assegnazione di tomba presso gli uffici comunali competenti. È prassi che le richieste vengano soddisfatte in ordine cronologico di presentazione della domanda, con priorità data dalla “presenza di salma”.
  • Consigliare alla famiglia (quando tutto è terminato), di lavare le lenzuola o simili e gli indumenti personali con candeggina o eliminarli nei rifiuti speciali. È importante igienizzare subito il locale del decesso.
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